Evento
BABYBLUE – mostra fotografica di Matilde Corno
Prorogata fino al 24 ottobre p.v. |
Programma
Matilde Corno, vincitrice del Premio Riccardo Prina “un racconto fotografico” 2020, ha avuto la possibilità di realizzare una mostra personale, grazie alla collaborazione giunta al 5° anno con la direzione del Museo MAGA e il Comune di Gallarate.
È un progetto nato negli ultimi due anni di vita. Parla del non sapere. La mia risposta preferita è “boh”. Mi uccide la scelta davanti a tre gusti di gelato, tra un calzino nero ed uno bianco, a destra o a sinistra al bivio? Così il perenne stato di blue,dall’inglese “I’m blue” che indica malinconia, nostalgia per cosa poi chissà. Due anni fa sono tornata da un viaggio e dicono che nei viaggi o ti trovi o ti perdi. Se già ero persa prima sicuramente non ne sono tornata migliorata. Ma cosa vuol dire poi trovarsi? Sono la seconda di tre e passo il tempo a cercare (se mi chiedete cosa non lo so) e nel mentre scatto e scrivo sui miei diari. Queste foto parlano di notti insonni, di piccole “me” che fanno a pugni, di farmaci, di paure e ansie, di “blue” e di dolcezza. Babyblue è la mia cosa intima e ha passato un sacco di tempo a prendere polvere nel mio disco esterno.
La mostra è presentata da Matteo Balduzzi, curatore MuFoCo Cinisello Balsamo: scarica il suo commento in pdf.
Apertura sabato 2 ottobre dalle ore 16; il giorno stesso alle ore 17 il curatore intervisterà la fotografa – INFO PER L’ACCESSO.
L’evento è inserito nel programma Duemilalibri. Le visite saranno possibili, secondo le modalità e gli orari dettagliati su www.museomaga.it, fino al 24 ottobre (PROROGATO).
Protagonisti
Matilde Corno, Monza, 1995. Dopo il liceo classico si trasferisce a Londra e si laurea in Photojournalism and Documentary Photography alla LCC, London College of Communication, con tesi sulla fotografia dronica e la differenza tra il suo uso bellico e il suo uso artistico. Il progetto fotografico di laurea “FM105,4: radio magic” racconta lo scenario pagano del XXI secolo in Inghilterra, con un mix di ritratti e paesaggi mistici. Dopo aver viaggiato in Sud America, torna a Monza, dove insegna in una scuola elementare e fa l’assistente fotografo. Lavora presso uno studio di fotografia analogica a Milano. Nel 2020 vince il Premio Riccardo
Prina “un racconto fotografico”.
Matteo Balduzzi, architetto, curatore e collaboratore del Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (MI). Nel 2013 ha pubblicato, per Einaudi, Luogo e identità nella fotografia italiana contemporanea (con Antonello Frongia, William Guerrieri, Roberta Valtorta)