Evento

Incontro con Flavio Caroli
25
Set
2019

Incontro con Flavio Caroli

  • Indirizzo:via Acquadro, 32
  • Luogo:Cinema Castellani - Azzate (VA)
  • Orario:21:00
  • Ingresso libero

Elogio della modernità da Turner a Picasso

Una serata attraversando a grandi falcate l’arte dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, sulle tracce dei movimenti e dei singoli eroici artisti che “decisero di obbedire a una pulsione creativa in contrasto con la tradizione e con il pensiero del corpaccio borghese dal quale provenivano”.

Il prof. Caroli presenterà il suo ultimo libro, edito da UTET: un libero e personalissimo “antimanuale” di storia dell’arte moderna, che toglie la patina oleografica e la polvere museale alle opere di Renoir e Picasso, di Matisse, di Klimt, Kandinskij, Morandi, Mirò e tanti altri, mettendoli in rapporto tra loro, confrontandoli con la produzione accademica coeva e seguendone l’eredità fino agli artisti contemporanei. Si restituisce così a questo momento altissimo dell’arte mondiale la scarica folgorante di elettricità che aveva agli occhi dei suoi primi fortunati spettatori.

L’evento è inserito nel programma dell’Insubria Language Week 2019.
 

L’ospite

Flavo Caroli
Flavio Caroli, Storico dell’arte moderna e contemporanea, ravennate di nascita e milanese di adozione, ha dedicato i suoi studi alla linea introspettiva dell’arte occidentale con tantissime pubblicazioni. Dal 1995 è professore di Storia dell’arte moderna presso la facoltà di architettura del Politecnico di Milano, dopo aver ricoperto la stessa cattedra presso le Università degli Studi di Salerno e di Firenze. Dal 1997 al 2004 è stato responsabile scientifico per le attività espositive di Palazzo Reale a Milano, organizzando e curando numerose importanti manifestazioni (L’Anima e il Volto, Scapigliatura e Futurismo, Il Cinquecento Lombardo, Natura Morta Lombarda, Il Gran Teatro del Mondo, l’Anima e il Volto del Settecento, personalmente curate, oltre a molte altre grandi rassegne, fra cui Picasso, Hokusai, Anni Cinquanta). Collabora con il “Corriere della Sera”. Nel corso degli anni ha indirizzato, in particolare, le proprie ricerche all’indagine della linea introspettiva che caratterizza l’arte occidentale, ricerche ampliatesi nello studio del confronto con le altre tradizioni figurative (ebraica, islamica, indiana, cinese, giapponese) organizzando numerose mostre e pubblicato numerosi volumi su questi temi.
 

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