Evento
Piero Chiara era swing?
Programma
Una serata speciale tra parole e musica, con Enrico De Carli piano and speech, Riccardo Vigoré contrabbasso, Toni Boselli batteria.
Un interrogativo. Il pretesto per un incontro musicale pensando alle opere di Piero Chiara, agli intrecci e le situazioni che in esse si dipanano, e ricordando alcuni suoi personaggi e l’atmosfera in cui si muovono. Essere swing per un musicista di jazz significa avere il ritmo nelle vene, percepire la musica che è nell’aria e farla propria. Piero Chiara lo era? Scopriamolo insieme!
Protagonisti
Enrico De Carli, pianista e compositore jazz milanese, partendo dal jazz tradizionale è arrivato a quello odierno attraverso esperienze in club, concerti e festival con musicisti e cantanti italiani e stranieri. Tre dischi dedicati alle sue composizioni e uno in particolare al famoso compositore Cole Porter ne testimoniano lo swing pervicace e coinvolgente. Alla musica ha aggiunto anche la letteratura, iniziata con gli e-book Il jazz questo sconosciuto conosciuto pubblicati da Dante Alighieri, la commedia musicale Tea for two presentata anni fa per il Premio Chiara e il recente romanzo Vite svitate, finalista al premio romano Winning book. Già alto dirigente del mondo finanziario, è stato insignito della Stella al merito della Repubblica e dell’Ambrogino d’oro.
Riccardo Vigorè, bassista, negli anni ’70 si avvicina alla musica jazz grazie all’incontro con il chitarrista Joe Cusumano, poi nel 1985 ha l’opportunità di suonare nella Big Band del sassofonista e arrangiatore Attilio Donadio, che gli consente di seguito di suonare con l’Orchestra di Gianni Dosio, della quale fanno parte alcuni solisti dell’Orchestra Ritmica della RAI di Milano e della Lugano Big Band. Nella sua carriera ha accompagnato musicisti come Gary Burton, Phil Woods, E.L.Davis e altri. Nel 1990 entra a far parte dell’orchestra di Sanremo e dal 2000 suona con il gruppo “Mnogaja Leta”. Nel 2022 ha fondato il trio “Volver”.
Toni Boselli, batterista di formazione jazzistica, sin da giovanissimo collabora con artisti blues americani quali Keith Dunn, John Packer, Bill Thomas, Andy Just, Paul Orta e con la funk ska band Ottantotto tasti. Dal 1998 si dedica al jazz e suona regolarmente e occasionalmente con Alberto Tacchini, Giulio Loglio, Antonio Zambrini, Attilio Zanchi, Charlie Mariano, Gianni Basso, Claudio Fasoli, Enrico Rava, Paolino Dalla Porta, Daniele Cavallanti, Tito Mangialajo, Fabrizio Bosso, Alberto Mandarini, Luca Calabrese, Claudio Lodati Stefano Battaglia e Stefano Risso.