Evento

Due libri per Antonia Pozzi
20
Nov
2019

Due libri per Antonia Pozzi

  • Indirizzo:Viale Carlo Cattaneo, 6
  • Luogo:Biblioteca Cantonale di Lugano - CH
  • Orario:18:00
  • Ingresso libero

Programma

Un viaggio nella poesia di Antonia Pozzi, con contributi di studiosi della “singolare generazione”, tra cui Vittorio Sereni, Enzo Paci, Remo Cantoni, Maria Corti, Nino Rota… e poesie dell’autrice tradotte in francese da Camilla Maria Cederna.

  • Chi mi parla non sa | che io ho vissuto un’altra vita. Antonia Pozzi e la «singolare generazione», a cura di Fabio Guidali e Matteo M. Vecchio, Forlimpopoli, L’arcolaio, 2018. Il volume raccoglie interventi critici di insigni studiosi – da Alessandro Quasimodo a Francesca D’Alessandro a Georgia Fioroni – che analizzano, a partire da molteplici angolature e attraverso diversificati approcci critici, la figura di Antonia Pozzi entro il contesto di quella che Luciano Anceschi ha chiamato la «singolare generazione» degli allievi – tra cui Vittorio Sereni, Enzo Paci, Remo Cantoni, Maria Corti, Nino Rota… – di Antonio Banfi. Correda il volume una tavola rotonda su Antonia Pozzi, tenutasi nel maggio 2012 presso la Palazzina Liberty di Milano, alla quale hanno preso parte alcuni dei maggiori poeti italiani, tra i quali Giancarlo Majorino, Tiziano Rossi e Tomaso Kemeny.
  • Antonia Pozzi, Une vie irrémédiable. Poèmes, écrits, édition établie par Matteo M. Vecchio, traduction de Camilla Maria Cederna, Lille, Laborintus, 2018. Antologia di poesie di Antonia Pozzi, a cura di Matteo Mario Vecchio, tradotte in francese da Camilla Maria Cederna, accompagnate da scritti in prosa per la prima volta presentati in Francia. Scopo del volume, presentare l’opera complessiva ai lettori francesi secondo le indicazioni di Montale: offrendo “l’intero ritratto di una persona” e cercando di ripristinare la voce “di un poeta che può aspettare il giudizio del futuro”.

A cura e con Matteo Mario Vecchio, intervistato da Stefano Vassere.
 

Protagonisti

Matteo Vecchio
Matteo Mario Vecchio, saggista e traduttore, è autore di numerosi studi su Antonia Pozzi, di cui ha curato l’edizione della tesi di laurea su Flaubert, Flaubert negli anni della sua formazione letteraria (1830-1856). È per sua cura in uscita il carteggio tra Vittorio Sereni e Giancarlo Vigorelli, nonché una biografia intellettuale di Antonia Pozzi.

  

 
Stefano Vassere
Stefano Vassere, Lugano, 1962. Dopo la Maturità al Liceo di Lugano, studia all’Università di Zurigo, dove consegue la licenza e il dottorato in linguistica generale; dopo un periodo di assistenza nel medesimo ateneo, assume la direzione della redazione del Repertorio toponomastico ticinese (progetto di catalogazione e valorizzazione del patrimonio dei nomi di luogo del Cantone Ticino), che mantiene fino al 2012. Dal 1997 insegna linguistica generale all’Università degli Studi di Milano, dapprima nella Facoltà di Lettere e Filosofia, poi nella Facoltà di Medicina e Chirurgia. Già direttore delle biblioteche cantonali di Bellinzona e Locarno dal 2013, nel 2016 assume la conduzione anche di quelle di Lugano e Mendrisio, oltre alla direzione del Sistema bibliotecario ticinese.

 

 

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