L’Associazione AMICI DI PIERO CHIARA, la famiglia Prina, l’Associazione degli Amici di Riccardo hanno ricordato il critico d’arte e di fotografia Riccardo Prina (1969-2010) indicendo l’VIII edizione del concorso internazionale di fotografia a lui dedicato, con il patrocinio e il sostegno del Consiglio della Regione Lombardia, con il sostegno e la collaborazione di Repubblica e Canton Ticino, Comunità di Lavoro Regio Insubrica, Comune di Varese, Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus, Triennale di Milano, Museo MAGA Gallarate, Galleria Ghiggini, Osservatorio Metropolitano di Milano e con la collaborazione del Cfp Bauer–AFOL Metropolitana. Il Premio è ideato dall’Associazione Amici di Piero Chiara ed è diretto da Bambi Lazzati.
Il racconto è parte basilare del Premio Chiara, premio letterario dedicato allo scrittore Piero Chiara e organizzato dall’Associazione Amici di Piero Chiara, giunto nel 2018 alla XXX edizione.
Oggetto del Premio era “un racconto fotografico”: si richiedeva una sequenza fotografica da 3 a 6 scatti che avesse in sé un’idea di narrazione, inserita in uno spazio massimo di 1 metro lineare.
Partecipazione gratuita, riservata a fotografi dai 18 ai 40 anni. I partecipanti hanno garantito che l’opera presentata è originale e inedita. Per la prima volta erano ammessi a concorrere anche i vincitori e i menzionati delle passate edizioni.
Per partecipare al Premio bisognava inviare entro e non oltre giovedì 31 maggio 2018 esclusivamente via email all’indirizzo dedicato premioprina@gmail.com la seguente documentazione:
Scarica il bando di concorso e il regolamento (PDF) |
In caso di dubbi su alcune parti del regolamento sono disponibili alcune FAQ.
La selezione delle opere è stata affidata alla Giuria del Premio Prina, presieduta da Mauro Gervasini critico cinematografico, e composta da Marina Ballo Charmet fotografa e video artista, Edoardo Bonaspetti curatore e direttore Mousse, Rudi Bianchi collezionista fotografico e fotografo, Riccardo Blumer architetto e designer, Francesca Damiani Prina, Carla De Albertis imprenditrice e socia Amici della Triennale, Marco Introini architetto e fotografo, Bambi Lazzati direttrice Premio Chiara, Denise Sardo curatrice, Elisabetta Sgarbi regista, fondatrice de La Nave di Teseo e direttrice de La Milanesiana, Emma Zanella direttrice Museo MAGA Gallarate.
I giurati hanno ricevuto dalla segreteria del Premio le 73 opere pervenute entro i termini, corredate dai documenti richiesti e organizzate anonimamente su supporto adeguato (USB). Ogni giurato ha esaminato il materiale e scelto le seguenti 15 opere finaliste:
I finalisti hanno poi concordato le tempistiche di consegna dell’opera – pronta per essere montata in mostra – alla Triennale di Milano, nel rispetto dello spazio massimo disponibile di 1 metro lineare sia per base che per altezza. I finalisti hanno quindi consegnato l’opera ai primi di settembre, dandone comunicazione alla segreteria.
Nel mese di settembre 2018, durante la mostra delle opere finaliste in programma presso la Triennale di Milano, la Giuria si è riunita nuovamente, deliberando il seguente verdetto:
Vincitrice del Premio Riccardo Prina 2018 è stata proclamata l’opera Due parallele di Karina Bikbulatova (1995, Firenze), che si aggiudica il montepremi di 800 euro offerti dalla famiglia Prina e la possibilità di realizzare una mostra personale presso il Museo MAGA di Gallarate (VA) nella primavera del 2019. Questa la motivazione:
“La giovane artista, quasi ribaltando l’evidenza geometrica colta dalla macchina fotografica, racconta come nella geografia del luogo, o forse nella sue metafisica, due parallele possano incontrarsi, incrociarsi, fondersi. Capita se non sono “rette” ma corpi. Alle due sorelle protagoniste del trittico di scatti, e al loro gioco, il Premio Riccardo Prina 2018.”
L’opera indicata dalla giuria come meritevole di menzione, che riceve un premio di 400 euro offerti dagli Amici di Piero Chiara, è Human Landscapes di Maria Cristina De Paola (1995, Uggiano La Chiesa – LE), con la seguente motivazione:
“Per essere riuscita, con sguardo originale, a cogliere l’afflato vitale che riempie luoghi vuoti e solo in apparenza desolati, facendo fremere nature che si vorrebbero morte e non lo sono.”
Come di consueto, l’Associazione Amici di Riccardo Prina ha provveduto a selezionare (autonomamente rispetto alla giuria) un’ulteriore opera meritevole di menzione, cui viene corrisposto un premio di 400 euro. Essa è Linosa di Luana Rigolli (1983, Piacenza). Questa la motivazione:
“Ribalta la prospettiva, sposta il fuoco, disorienta. Non i migranti e le loro destinazioni, ma i luoghi abbandonati e l’umanità residua. Racconta una storia struggente con sguardo delicato, dà voce a scorci malinconici e personaggi solitari che dicono di un passato che non c’è più.”
Come di consueto è stato pubblicato un catalogo delle opere finaliste, che può essere richiesto contattando direttamente gli Amici di Piero Chiara, oppure scaricandolo liberamente al link seguente:
Scarica il catalogo delle opere finaliste (PDF) |
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