Evento
La forza educativa del racconto
| L’evento è realizzato in osservanza delle disposizioni di sicurezza sanitaria: ingresso libero fino ad esaurimento posti. |
Programma
Con lo psicologo Lorenzo Pezzoli, docente presso la SUPSI, scopriremo un percorso per capire e accogliere l’altro… attraverso il racconto.
Un’innovativa esperienza che, partendo dalle proprie storie di vita vissuta, trasformate in “narrazioni” e messe in dialogo con le “grandi storie” della narrativa (miti, fiabe, tradizioni popolari), permette di sviluppare una riflessione su sé stessi e sulla vita nel tempo della crisi, trovando nuove chiavi di lettura per conoscere sé stessi e gli altri, per capirsi e accettarsi reciprocamente. Perché “raccontare” significa dare forma, rielaborare, creare connessioni di senso, facilitare legami, dandosi l’occasione di un contatto profondo e utile con le proprie esperienze.
Protagonisti
Lorenzo Pezzoli, Psicologo e psicoterapeuta, già vicepresidente dell’Associazione ticinese degli psicologi. Ha diretto i Servizi ambulatoriali per tossicodipendenti del Sottoceneri coordinando equipe multidisciplinari e partecipando all’introduzione di progetti innovativi nel territorio. Dal 2000 insegna alla SUPSI, dove ha creato il Centro competenze di psicologia applicata. È responsabile del corso di Salute mentale; attraverso la lettura, l’analisi e la messa in scena delle tragedie greche esplora le dimensioni della follia, facendo dialogare gli studenti coi drammi antichi, esplorandone i legami con la contemporaneità. È responsabile del modulo di Metodi e tecniche di intervento con il disagio psichico in collaborazione con il Conservatorio della Svizzera italiana e un pool di istituzioni attive a livello cantonale nell’ambito del disagio psichico che lavora specificatamente attorno al racconto biografico nei percorsi di sofferenza mentale. Nel campo della ricerca è attivo sia sul fronte delle infrazioni e sanzioni nella circolazione stradale, sia nel campo delle tossicodipendenze. È responsabile dello Studio sulla salute mentale di adolescenti e giovani adulti ticinesi durante la pandemia e attivo in una ricerca sulla violenza domestica. Durante la pandemia ha fatto parte della Task force psy Covid-19 per l’intervento psicologico, creata dall’Ufficio del Medico cantonale.
